Cura delle piante
Outdoor/Orto/Frutteto
Pero
Pyrus communis

LUCE
Predilige i climi temperati.
TERRENO
Riesce ad adattarsi a qualunque tipo di terreno, purchè non sia né sabbioso nè argilloso.
CURE
Il pero teme la siccità e i ristagni d'acqua. Durante i periodi siccitosi è opportuno irrigare frequentemente la pianta, avendo cura di fornire sempre volumi di acqua tali da non creare ristagni idrici nel terreno.
CURIOSITA'
Pianta le cui origini sono ancora incerte. Ad oggi si pensa che provenga dalla zona del mar Caspio. Il frutto fornisce un basso apporto calorico, è ricco di vitamina C e di fibre, che aumentano le difese immunitarie e abbassano i livelli di colesterolo nel sangue.
PROTEZIONE
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Afidi
Insetti ad apparato boccale pungente-succhiatore, di cui si servono per perforare la superficie di foglie, piccoli rami e germogli e per estrarre la linfa dalle piante. La sottrazione della linfa indebolisce la pianta e sulla melata prodotta si sviluppano fumaggini.

Cicaline
Insetti ad apparato boccale pungente-succhiatore, di cui si servono per perforare la superficie delle foglie e per sottrarre la linfa, provocando ingiallimenti, disseccamenti e a volte anche accartocciamenti delle giovani foglie. Colonizzano in particolar modo le pagine inferiori delle foglie.

Cocciniglie
Insetti ad apparato boccale pungente-succhiatore, di cui si servono per perforare la lamina fogliare o i fusti giovani della pianta ed estrarre la linfa ricca di zuccheri.

Lepidotteri
I lepidotteri sono insetti che creano danni alla pianta soprattutto negli stadi giovanili di sviluppo. Le larve si nutrono di foglie, di fusti e di germogli riducendo quindi la capacità della pianta di effettuare la fotosintesi clorofilliana.

Oidio
Colpisce dapprima le foglie e successivamente i fusti e i getti fiorali. Si manifesta con la formazione di un feltro biancastro. I tessuti vegetali colpiti subiscono dapprima una depigmentazione, seguita da necrosi.

Ticchiolatura
Colpisce dapprima le foglie, estendendosi successivamente ai rami più giovani ed esili e ai fiori . Si manifesta con la formazione di macchie brunastre; le aree limitrofe alle zone colpite tendono a scolorare al giallo. L'effetto è una riduzione consistente dell'attività fotosintetica della pianta.

Tripidi
Danneggiano i fiori e i frutticini provocando defogliazioni e lesioni superficiali.